Il Ponte del Diavolo di Cividale: tra storia e leggenda

28.08.2024

Il Ponte del Diavolo di Cividale: tra storia e leggenda

Un simbolo di Cividale del Friuli

Incastonato tra le dolci colline del Friuli, Cividale del Friuli, primo ducato longobardo d'Italia e Patrimonio dell'Umanità UNESCO, custodisce un tesoro inestimabile: il Ponte del Diavolo. Questo imponente manufatto, che scavalca il fiume Natisone, è da secoli un simbolo della città, avvolto in un'aura di mistero e leggenda.

La leggenda del patto con il diavolo

La costruzione del ponte è avvolta da un alone di mistero, alimentato da una leggenda affascinante. Si narra che i cividalesi, impossibilitati a costruire un ponte in grado di collegare le due sponde del fiume Natisone, invocarono l'aiuto del diavolo. Quest'ultimo, in cambio della sua opera, avrebbe preteso l'anima della prima creatura vivente che fosse passata sul ponte.

Gli abitanti di Cividale, astuti e furbi, decisero di ingannare il diavolo. Al momento dell'inaugurazione, fecero passare sul ponte un cane o un gatto, a seconda delle versioni della leggenda. Il diavolo, ingannato, dovette accontentarsi dell'anima dell'animale, lasciando in pace gli abitanti di Cividale.

Storia e realtà

Al di là della leggenda, il Ponte del Diavolo è un'opera ingegneristica di notevole valore. Costruito nel XV secolo, è caratterizzato da due arcate che poggiano su un masso naturale, creando un'immagine suggestiva e un po' inquietante. La sua posizione strategica lo rendeva un punto di passaggio fondamentale per le comunicazioni e il commercio.

Altri ponti del diavolo in Italia e nel mondo

Il Ponte del Diavolo di Cividale non è l'unico esempio di ponte associato a leggende demoniache. In tutta Italia, e in molte altre parti del mondo, esistono ponti simili, spesso costruiti in luoghi impervi e caratterizzati da forme e strutture particolari. Questi ponti sono stati spesso oggetto di culti e superstizioni, diventando veri e propri luoghi di culto.

Tra i più famosi ponti del diavolo in Italia ricordiamo:

  • Ponte del Diavolo di Bobbio: Situato in Emilia-Romagna, è un ponte romano ristrutturato nel Medioevo, anch'esso legato a una leggenda che lo vuole costruito dal diavolo.
  • Ponte del Diavolo di Borgo San Lorenzo: In Toscana, questo ponte medievale è caratterizzato da una forma ad arco a tutto sesto molto pronunciata, che ha alimentato le leggende legate al diavolo.

Perché questi ponti sono chiamati "del diavolo"?

L'associazione tra i ponti e il diavolo ha diverse spiegazioni:

  • Difficoltà costruttive: La costruzione di ponti in luoghi impervi e con tecniche costruttive avanzate per l'epoca poteva sembrare un'impresa quasi impossibile, attribuita quindi a forze soprannaturali.
  • Simbolismo del diavolo: Il diavolo, nella cultura popolare, è spesso associato alla tentazione, al male e alla forza distruttrice. Un ponte, che collega due mondi e permette di superare ostacoli, poteva essere visto come un'opera ambigua, legata a forze oscure.
  • Funzione apotropaica: Attribuire la costruzione di un ponte al diavolo poteva servire a scoraggiare i malintenzionati dal danneggiarlo, infondendo in loro un senso di timore reverenziale.

Conclusione

Il Ponte del Diavolo di Cividale del Friuli è molto più di un semplice ponte: è un simbolo della storia, della cultura e della fantasia popolare. La sua leggenda, tramandata di generazione in generazione, ci ricorda l'importanza di preservare le nostre radici e di guardare al passato con curiosità e rispetto.